Ormai lo sappiamo tutti, chi ha un albero di fichi non riesce mai a mangiarli tutti e ogni anno si inventa nuovi metodi per conservali. Noi quest’anno ci siamo lanciati sulla confettura di Fichi e Cacao. Se siete amanti della Nutella e del cioccolato in generale non fatevi sfuggire la nostra ricetta suggeritaci dalla nostra amica Lucia. Ideale a colazione su una fetta di pane caldo ma anche come ingrediente per golosissime crostate vi creerà dipendenza. Se preferite una ricetta più classica vi consigliamo la nostra composta di fichi e cannella qui.
Noi forti sostenitori del movimento ZeroSpreco usiamo i fichi con la loro buccia per fare la confettura, ma se proprio l’idea non vi aggrada siete liberissimi di toglierla. L’ideale come sempre è scegliere frutta ben matura di qualità (ancora meglio se del vostro albero) evitando frutti avanti di maturazione.
Da un punto di vista nutrizionale il fico è un frutto ricchissimo di Potassio (270 mg/ 100 g) che lo rende adatto anche ad essere consumato fresco per ritrovare una vampata di energia. Grazie al contenuto di vitamina C (7 mg/ 100 g) il fico ci preserva e ci aiuta a combattere lo stress ossidativo, andando incontro all’autunno con grande slancio. Anche la vitamina A si ritrova in grandi quantità (15 μg/ 100 g) e questa aiuta a combattere il freddo e a prevenire le infezioni.
Se non siete pratici di conserve vi consigliamo di leggere tutte le linee guida del ministero della salute per produrre conserve nel modo corretto.
Calorie | Porzioni | Preparazione | Cottura |
---|---|---|---|
11 kcal per cucchiaino raso | 6 vasetti da 125mL | 20 min | 1h 30min |
Ingredienti
Procedimento
1 – Per prima cosa lavate con cura i fichi quindi lasciateli scolare dall’acqua. Dopodichè adagiateli in una casseruola insieme allo zucchero, il cacao e il succo del limone.
2 – Lasciate cuocere a fuoco lento per almeno un’ora.
3 – Nel frattempo che la confettura è sul fuoco, sanificate i vasetti. Innanzitutto vanno lavati con cura in modo che non ci siano residui di sporco. Poi, si possono trattare in forno o in acqua bollente. Nel primo caso i vasi si adagiano su una teglia e si mettono in forno, senza coperchi, a 160 °C per 30 minuti. Nel secondo caso, si adagiano i vasi in un tegame e si coprono d’acqua e si lasciano bollire per 20 minuti poi si estraggono poco prima di invasare la marmellata in modo che restino caldi. I tappi si possono sanificare sempre in acqua bollente per 10 minuti. Consigliamo sempre di usare tappi nuovi per essere certi che chiudano nel modo corretto.
4 – Passata circa un’ora potete verificare se la confettura di fichi e cacao è pronta. Prima potete anche decidere di passarla con il minipimer se non apprezzate la frutta ancora in pezzi. Per vedere se la confettura ha raggiunto la giusta consistenza, si fa la prova del piattino; quindi mettere un cucchiaino di confettura su un piatto, aspettare che si raffreddi e poi inclinare il piatto per vedere se la confettura cola. Se cola significa che non è ancora pronta, altrimenti spegnere il fuoco e procedere ad invasare.
5 – Quando la confettura è pronta, si procedere ad invasare. Attenzione a non bruciarsi con i vasetti, ma è fondamentale che i vasetti siano ancora caldi, in modo da non creare uno sbalzo termico con la confettura. Si chiudono i vasi con i coperchi e si capovolgono fino al raffreddamento per creare il vuoto d’aria. Verificare, una volta rigirati, se il tappo si è chiuso ermeticamente; non deve fare “clic-clac”. Se il vuoto non fosse venuto correttamente potete mettere i vasetti pieni a bollire per 20 minuti, quindi estraeteli, ricapovolgeteli e attendete che raffreddino.
Consiglio: conservare la confettura lontano da fonti di calore, in un luogo possibilmente asciutto e consumare nel giro di 12 mesi. Una volta aperto il vasetto, conservare in frigorifero per non più di 10 giorni.