Passata l’Epifania, che tutte le feste si porta via, si pensa già al carnevale e per questo non possono mancare sulle nostre tavole le sfrappole. La nostra ricetta è una rivisitazione della tradizionale ricetta, la quale prevede l’impiego della farina di grano tenero. Infatti, le nostre sfrappole di farro dicocco prevedono l’impiego della farina di farro diccoco (Triticum dicoccum), una specie della famiglia delle graminacee che ha caratteristiche colturali e nutrizionali diverse.
Le sfrappole rappresentano un simbolo del periodo di carnevale, soprattutto nella zona di Bologna. Gli ingredienti che usiamo in questa ricetta sono a km 0, dato che la farina viene proprio coltivata nella provincia di Bologna. Per questo, abbiamo voluto creare le sfrappole utilizzando il farro diccoco della zona. Purtroppo, la maggior parte di noi si reca al supermercato per rifornire la propria credenza, ma crediamo che i prodotti più genuini siano reperibili direttamente dai piccoli produttori o anche ai mercati locali.
Per quanto riguardano le farine, potremmo parlarne per ore e ore, ma una cosa importante bisogna dirla: le farine di ottima qualità nutrizionale sono quelle poco raffinate e coltivate tramite il metodo biologico. Il motivo è dato dal fatto che solo così si può beneficiare ti tutte le caratteristiche nutrizionali che i cereali mettono a disposizione. A tal proposito, vi consigliamo di leggere il nostro articolo sulle farine, per schiarirvi le idee e fare chiarezza su questo argomento. Vai all’articolo.
Per conoscere in dettaglio i valori nutrizionali del farro dicocco potete cliccare qua.
Calorie | Porzioni | Preparazione | Cottura |
---|---|---|---|
90 kcal a porzione | 8 | 15 min + 30 min di riposo | 15 min |
Ingredienti
Procedimento
1 – Per prima cosa bisogna preparare l’impasto. Quindi, se procedete a mano, versate la farina sul tagliere e create una specie di cratere al centro della farina, che in gergo prende il nome di fontana.
2 – Versate allora, nel cratere, l’uovo intero e con l’ausilio di una forchetta, rompetelo inglobando poco alla volta la farina tutta attorno.
3 – A questo punto, aggiungete il succo di mezza arancia e il cognac e continuate ad impastare. Quando avrete ottenuto un impasto abbastanza asciutto, allora adagiatelo da una parte e copritelo con una ciotola. Fatelo riposare così per una mezz’ora.
4 – Dopodiché, riprendete l’impasto e procedete a stendere la sfoglia il più sottile possibile. Il nostro consiglio è quello di passarla per ultimo nella macchina per la pasta (in gergo nonna papera) in modo da assicurasi che la pasta sia molto sottile. Servitevi di un po’ di farina in modo che non si rompa durante la procedura di stiratura dell’impasto. Dovete ottenere dei piccoli rettangoli di dimensione grandi quanto una mano.
5 – Quindi, scaldate in un pentolino l’olio di arachidi e quando avrà raggiunto la temperatura procedete a friggere i pezzetti di pasta appena ottenuta. Quando togliete le sfrappole dall’olio, adagiatele su carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
6 – Infine, lasciate asciugare bene dopo la frittura le sfrappole di farro e solo quando saranno ben asciutte potete spolverare con lo zucchero a velo per gustarle al meglio!