Pesto di foglie di sedano

Per la rubrica “zero spreco” vi proponiamo una ricetta velocissima per recuperare le foglie del sedano: il pesto. Esattamente, questo pesto di foglie di sedano è una grande rivisitazione del pesto classico perché oltre a non avere basilico, non ha neanche i pinoli. Siamo consapevoli di averlo un po’ stravolto, quindi non ce ne vogliano i genovesi ma pensiamo che sia una perfetta soluzione per utilizzare le foglie del sedano. Chi ci conosce sa perfettamente che per noi il tema del Food Waste è molto importante ed è al di sopra di ogni cosa per noi. Vi ricordiamo che il tema della fame nel mondo, purtroppo, è un tema molto attuale anche se dimenticato… Vi invitiamo per vostra cultura a leggere il nostro articolo qui.

Per quanto riguarda la ricetta dal punto di vista nutrizionale, abbiamo cercato di riequilibrarla visto che il pesto classico è affogato nell’olio. Inoltre, bisogna anche andarci piano coi formaggi stagionati se si pensa di mangiarlo spesso (visto il loro alto contenuto in acidi grassi saturi). Abbiamo cercato quindi di ridurre la quota di olio al minino mentre il formaggio è stato calato notevolmente. Abbiamo invece aggiunto al nostro pesto di foglie di sedano una buona dose di noci, le cui proprietà sono note, ovvero di essere una fonte ricca di acidi grassi Omega-6. Il sedano, invece, è una verdura “bianca”, ricca in vitamina A retinolo equivalente (207 μg/ 100 g) e vitamina C (32 mg/ 100 g).

Inoltre, questa ricetta può essere usata anche per preparare dei crostini per il vostro aperitivo. Un piatto semplice, gustoso e di grande effetto se guarnito con pomodorini freschi.

Potete leggere la tabella nutrizionali delle noci qui e del pecorino qui


CaloriePorzioniPreparazione
220 kcal a porzione810 min

Ingredienti

  • 200 g di foglie di sedano
  • 160 g di pecorino o caprino
  • 70 g di noci già sgusciate
  • 3 spicchi di aglio
  • 70 g di olio extra vergine di oliva

Procedimento

1- Per prima cosa lavate e asciugate le foglie del sedano.

2- Mettete nel tritatutto le noci il pecorino e l’aglio. Quando sarà tutto tritato, aggiungeteci le foglie di sedano e l’olio e tritate ancora.

3- Quando il pesto vi sembrerà omogeneo sarà pronto!

Consiglio: La nostra dose di olio è il minimo indispensabile per amalgamare il tutto perché quando andrete ad aggiungere il pesto alla pasta, potrete usare l’acqua di cottura per renderlo più cremoso, quindi non servono litri di olio!

4- Potete conservare il pesto in frigorifero per qualche giorno (in questo caso vi consigliamo di aggiungere dell’olio sopra al pesto prima di riporlo in frigorifero, lo aiuterà a conservarsi). Oppure lo potete congelare per conservarlo più a lungo (circa 6 mesi).

Consiglio: per conservalo in freezer potete usare dei vasetti di vetro riciclati, ma ricordatevi di non riempirli fino all’orlo perché essendoci acqua, questa quando congela aumenta di volume e potrebbe far crepare il vetro.